Il Brignoli in marcia all'insegna dei valori della pace e delll'istruzione

pubblicato 24 mag 2015, 23:41 da Teresa Candita   [ aggiornato in data 1 giu 2015, 08:47 ]
foto di gruppo sul san michele

Il centenario della prima guerra mondiale è stato una grande occasione per riscoprire e promuovere il grande valore della pace, un diritto e un prezioso "bene comune" che stiamo rischiando di perdere . La commemorazione delle vittime di quella grande strage si è svolta recentemente con UNA MARCIA SULLE TRINCEE DEL MONTE SAN MICHELE organizzata dall’Istituto Agrario Brignoli di Gradisca il giorno 20 maggio.

Un gruppo di studenti guidati dalle insegnanti M.L.Cecchini F.Brusin e A.Zuttion ha svolto nel corso dell'anno scolastico un percorso sulla memoria della prima guerra mondiale ricordando anche tutte le guerre che si sono succedute in questi 100 anni e ha partecipato al recente Meeting nazionale della pace a Udine assieme a circa 4000 studenti di tutta Italia. E' stata una grande opportunità per valorizzare l'impegno della scuola a essere luogo concreto di pace, fraternità e dialogo.

alla partenza
L’impegno è stato ribadito in occasione della marcia sul San Michele che ha visto la partecipazione di circa 150 studenti accompagnati da una quindicina di insegnanti . Gli studenti delle classi quinte hanno inoltre proposto un'idea concreta: "Seminare un granello di pace" sostenendo economicamente l'acquisto di materiale scolastico per una scuola primaria del Burkina Faso - di cui è tra l'altro originario uno studente del gruppo di lavoro - nella consapevolezza che la conoscenza e l'istruzione sono presupposti fondamentali per la pace e che l’ignoranza è sempre alla base di ogni conflitto.

All'iniziativa hanno aderito con un piccolo contributo studenti, docenti, personale dell’Istituto che consentirà di fornire a una scuola di Koudougou un centinaio di libri.

in marcia
Il motto della marcia scelto dai ragazzi “Da un libro per cento ragazzi a un libro per tutti” ha fatto riflettere sul valore dell’istruzione e della conoscenza – ancora tanto carente in alcune parti del mondo - e privilegio invece di molti nelle nostre realtà, ma non sempre adeguatamente riconosciuto e valorizzato.

La marcia si è conclusa con una “pastasciutta” preparata da un solerte gruppo di studenti delle classi conclusive, all’ombra degli alberi, sul retro della scuola, in un’atmosfera di serenità e allegria con l’intrattenimento musicale offerto da alcuni allievi.

(testo della prof.ssa M.L. Cecchini)
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