Il progetto "Emopoli" al Salone del Gusto a Torino

pubblicato 24 ott 2014, 14:22 da Teresa Candita   [ aggiornato in data 29 ott 2014, 09:17 ]

Studenti del triennio agrario “Viticultura ed enologia” producono uno spumante metodo classico da stappare alla maturità che sarà pronto a giugno per l’Expo di Milano

Il progetto

Articolo apparso su "Il Friuli" del 24/10/2014

«A giugno il padiglione Friuli Venezia Giulia sarà presente all’Expo di Milano. In quel periodo l’”Emopoli” sarà definitivamente pronto: quindi vi invito fin d’ora a presentarlo anche là!» con questo colpo di teatro il Dott. Giulio Palamara, coordinatore delle attività di promozione dell’ERSA FVG, ha concluso l’appuntamento che al Salone del Gusto di Torino ha presentato il progetto “Emopoli”.    

Lo stand istituzionale del Friuli Venezia Giulia ha ospitato questa mattina due incontri dedicati alla città di Gradisca d’Isonzo (GO): le premiazioni del Gran Premio Noè hanno infatti preceduto la presentazione del percorso didattico “Emopoli” che da due anni coinvolge gli studenti del triennio ad indirizzo “Viticultura ed enologia” dell’Istituto Tecnico Agrario gradiscano "Giovanni Brignoli”.

«Un progetto che premia un’idea vincente: la volontà di fare sistema fra l’amministrazione comunale, la realtà privata e l’istituto pubblico, tutti uniti per la formazione completa e qualificata degli studenti.» ha affermato nel corso della presentazione il dirigente scolastico dell’Istituto, Dott. Marco Fragiacomo, che assieme alla professoressa Patrizia Piccini (coordinatrice del progetto), ha voluto sottolineare come queste sinergie siano importanti per l’apprendimento dei ragazzi coinvolti in prima persona nella realizzazione di qualcosa di importante per la loro formazione scolastica e professionale al tempo stesso. «Si è creata una squadra che sul piano operativo agisce in egual misura su tutti i livelli: studenti compresi. Sono proprio loro che con la loro forza e la loro energia aggiungono un valore speciale a questo progetto e allo spumante.» ha aggiunto la professoressa Piccini.
Concordi su questa linea anche il sindaco di Gradisca d’Isonzo, Linda Tomasinsig, e il vicesindaco,  Enzo Boscarol, presenti al Salone, da sempre vicini all’Istituto Brignoli e alle attività legate al territorio.

“Emopoli” è un progetto formativo volto ad insegnare agli studenti le tecniche per la produzione dello spumante metodo classico. A cominciare dalla classe terza, e fino al momento della maturità, questi ragazzi seguono tutte le fasi della produzione e l’evolvere dello spumante nella bottiglia. Saranno in grado, una volta terminato il ciclo di studi, di rispondere ad una reale richiesta del mercato: un mercato in cui sempre più aziende scelgono la produzione dello spumante metodo classico e ricercano di conseguenza personale qualificato.
La produzione di questo tipo di spumante, con le diverse fasi di produzione nell’arco di quasi tre anni, rappresenta un vero e proprio percorso didattico.

Il progetto si è concretizzato nell’autunno 2012 in seguito ad un contributo della Fondazione Carigo di Gorizia e alla decisione di coinvolgere nel progetto l’esperienza della Tenuta di Angoris, azienda storica di Cormons (GO), che da oltre 40 anni produce spumante (sia metodo classico sia Charmat). Marta Locatelli, titolare dell’azienda, conferma come «Progetti concreti come questo sono in grado di valorizzare ed accrescere le conoscenze e le competenze degli studenti che fra qualche anno si affacceranno al mondo del lavoro: per questo motivo vanno sostenuti e valorizzati.»
E dunque l’enologo aziendale Alessandro Dal Zovo (ex studente dell’Istituto Brignoli stesso) sta accompagnando da due anni gli studenti in questo percorso didattico, seguendoli in ogni fase decisiva della produzione, sia in cantina sia in aula, coadiuvato dagli insegnanti Flavio Montanino, Marco Vecchi, Gabriella Pinamonti, Maria Vescovi, la responsabile del progetto Patrizia Piccini, e dagli assistenti scolastici Nicola Pahor, Nevio Iuri e Stefano Sclauzero.


L’incontro si è concluso con la degustazione in anteprima dell’”Emopoli” 2012 e la sintesi delle tappe principali del progetto curata dall’enologo Alessandro Dal Zovo: le prossime in programma riguardano la sboccatura nel mese di febbraio e la successiva presentazione “ufficiale" a giugno, in tempo per la maturità degli studenti, e, a questo punto, anche per l’Expo 2015.

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