Progetto Osservatorio Regionale del Paesaggio: vita o morte per il Lago di Doberdò?

pubblicato 17 mag 2016, 00:32 da Laura Cettolo   [ aggiornato in data 17 mag 2016, 02:23 ]

Le classi seconde dell’Istituto Tecnico Agrario di Gradisca d’Isonzo, quest’anno hanno preso parte al Progetto Regionale “Osservatorio del Paesaggio”, che si prefigge l’obiettivo di osservare, analizzare e monitorare determinati paesaggi della nostra regione. Hanno scelto come area di studio la Riserva Naturale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa.

La prof.ssa Elisabetta Sdrigotti e le allieve Giorgia Barbo e Aurelia Plossi della classe 2B raccontano i risultati del loro progetto.

Straordinariamente rari

Il lago di Doberdò, assieme a quello di Pietrarossa, costituisce un sistema di laghi carsici unico in Italia. Due rare gemme incastonate nella roccia calcarea, dove l'ecosistema lacustre contrasta con la circostante aridità, propria del paesaggio del Carso. Chiunque sentendo ciò penserebbe che siano uno dei luoghi più ben tenuti e conosciuti in Italia… non è così!

Una scuola all’opera

Le attività di analisi e monitoraggio delle acque e delle comunità biologiche  sono state condotte, con cadenza stagionale.Lo studio della qualità delle acque del Lago di Doberdò attraverso analisi sia di tipo chimico-fisico che della comunità macrobentonica ha permesso di valutare lo stato di salute del Lago, in relazione sia alla sua naturale dinamica evolutiva sia al suo stato attuale di conservazione e di gestione. Molteplici cause sembrano, infatti, all'origine di uno stato di progressivo impaludamento ed eutrofizzazione del  Lago.

L’osservazione e l’analisi delle comunità vegetali, che fanno da cornice al Lago stesso, hanno permesso di evidenziare  la grande dinamicità e diversità  che caratterizza la flora autoctona, in cui  aspetti aridi (boscaglia e landa carsica) coesistono con aspetti umidi (boschi ripariali, igrofite e idrofite).  Particolare attenzione è stata data al riconoscimento ed individuazione di specie vegetali alloctone (esotiche) invasive, quali l'Albero del Paradiso (Ailanthus altissima), il Senecione africano (Senecio inaequidens), il Falso Indaco (Amorpha fruticosa) che stanno minacciando la biodiversità di una  risorsa paesaggistica così unica e rara per il nostro territorio e non solo.

Il lago sta morendo!

Le analisi idrologiche e vegetazionali svolte dagli studenti parlano chiaro: il lago sta morendo!Il progressivo impaludamento ed eutrofizzazione dello specchio d’acqua sta facendo passi avanti. A peggiorare la situazione, la biodiversità della Riserva è minacciata dalla crescente diffusione di diverse specie esotiche invasive.

Gli studenti lanciano così un grido d'aiuto alla Regione per salvare questa Riserva Naturale lasciata allo sbaraglio. A voi la decisione: mobilitarsi o lasciar morire il lago e la biodiversità unica del NOSTRO Carso?


 I risultati del progetto sono stati presentati dagli allievi in varie manifestazioni:

 A scuola sul fiume: il 29 aprile a San Vito al Tagliamento, alla manifestazione organizzata dall'ISIS Bassa Friulana di Cervignano del Friuli con LabterCrea - Globe Italia, durante la quale gli allievi hanno potuto confrontarsi sul tema delle acque superficiali, settore sviluppato da molte scuole GLOBE in Regione ed in Italia da moltissimi anni, svolgendo anche analisi chimiche e biologiche sul campo.


La giornata della Terra: il 22 aprile 2015 a Torviscosa le classi seconde hanno partecipato, come espositori, alla manifestazione “La Giornata della Terra”, promossa a livello locale da ISIS Bassa Friulana di Cervignano in collaborazione con la rete di scuole Territorio e Biodiversità, Labter Crea rete di scuole GLOBE Italia (di cui fa parte anche il nostro Istituto), Comune di Torviscosa, istituzioni,enti, agenzie, associazioni.





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