Il progressivo deterioramento della qualità dell'ambiente in cui viviamo e i crescenti flussi migratori causati da fattori economici o bellici sono due dei problemi più rilevanti che investono le nostre società. Le istituzioni scolastiche, sulle quali grava la responsabilità della formazione culturale ed umana dei nostri giovani, non possono certamente trascurare di prendere posizione di fronte a simili gravi questioni. Per tutti coloro che hanno compiti educativi non è tempo di chiudere occhi ed orecchi, e di sbarrare le porte di scuole e classi fingendo che “fuori” tutto vada bene, al contrario devono guidare i giovani a conoscere ed agire, affinché possano fin da ora rispondere in modo intelligente e costruttivo alle sfide nelle quali, in un prossimo futuro, il mondo presente non mancherà di coinvolgerli. Muovendosi in questa direzione, l'Istituto tecnico Brignoli Einaudi Marconi sez. agraria di Gradisca d'Isonzo ha dato la sua convinta adesione ad un'iniziativa di Lega Ambiente che, piccolissima per scala, ma grande per significato simbolico, ha avuto luogo sabato 8 ottobre 2016 grazie alla collaborazione ed interessamento del Comune di Gradisca. Gli studenti delle tre classi seconde si sono recate sul greto del fiume Isonzo dove hanno incontrato un gruppo di giovani immigrati, in rappresentanza dei numerosi ospiti del locale CARA. L'obiettivo era familiarizzare e passare alcune ore insieme ripulendo il greto sassoso del fiume dai numerosi rifiuti e scarti di ogni genere che l'imbrattano: compiti semplici, ma ricchi di valori umani. I resoconti degli studenti non lasciano adito a dubbi: è stato un successo. Con l'impegno di tutti sono stati riempiti numerosi sacchi e, in un inglese più o meno stentato, c'è stato qualche scambio di battute con i giovani stranieri, ai quali, a ricordo della giornata, sono anche state donate alcune cassette di mele, coltivate nel frutteto della scuola. Tutto molto semplice e naturale, ma la qualità di una scuola si giudica anche da piccoli episodi come questo. |